; Commenti – Fiordirisorse

commenti

  • Sergio Chiapperini su Fiordirisorse – Il manifesto5. Non trovano lavoratori coloro che non hanno ancora capito che il lavoro si è spostato, va pagato, va riconosciuto. Io aggiornerei in: 5. Non trovano e NON MERITANO lavoratori coloro che non hanno ancora capito che il lavoro si è spostato, va pagato, va riconosciuto.
  • Paola Carbonetti su Fiordirisorse – Il manifestoQuanti principi Preziosi in un unico Manifesto! Grazie
  • Luciano Cinquemani su Fiordirisorse – Il manifestoQualunque impresa, senza Risorse, è una scatola vuota.
  • Nico Delfine su Fiordirisorse – Il manifestoAgli occhi di un Olivettiano come me questo Manifesto testimonia il fatto che anche in Italia può diffondersi una nuova e rigenerata cultura aziendale, elemento fondamentale senza il quale incentivi, sgravi ecc. alle imprese si rivelano praticamente inefficaci. Grazie per il vostro impegno!
  • Luca Gasparini su Fiordirisorse – Il manifestoTutto condivisibile!! Forse alla stesura mancavano operai impiegati e comunque lavoratori
  • Liliana Costamagna su Fiordirisorse – Il manifestoIl lavoro è il risultato dell'inventiva quotidiana di ogni persona
  • Maria longo su Fiordirisorse – Il manifestoTrovo interessanti e per comprensibili i punti 23 e il punto 6, credo nelle relazioni e nell'impegno come sostanza del fare.
  • Manuela Favali su Fiordirisorse – Il manifestoÈ un tempo, il tempo presente, di grande energia. Circola tra generazioni, nei modi di apprendere, negli strumenti, nell'aria. I decision maker del mondo del lavoro stentano a coglierla.
  • Alba Menozzi su Fiordirisorse – Il manifestoGli obiettivi sono una spinta fondamentale per chi lavora. Ma occorre ricordare 3 principi fondamentali: 1) Non sei il tuo risultato. 2) Mira sempre più in alto ma non preoccuparti di essere il migliore. Cerca di essere il migliore di te stesso. 3) Mira alla luna. Anche se sbagli atterrerai fra le stelle.
  • Francesca Gelli su Fiordirisorse – Il manifestoUn Manifesto scritto da Persone che ne praticano ogni giorno i contenuti perché è proprio dal loro vissuto e dal confronto con una cultura del lavoro sempre più povera di valori e guidata dal profitto che è nato. Non siamo il lavoro che facciamo. SIamo pensiero che merita di essere ascoltato e concretizzato. Siamo passione che genera energia e innovazione. Siamo persone che hanno bisogno di relazioni per cogliere la ricchezza delle diverse unicità.
  • Bulgari Davide su Fiordirisorse – Il manifestoMi piacerebbe inserire una parola che non ho trovato nelle tante scritte nel Manifesto. Questa parola è ASCOLTO. Credo sia fondamentale partire dall'ascoltare ancora prima di comunicare. Ascoltare quello che l'ambiente lavorativo propone e da qui partire.
  • Adalberto Casalboni su Fiordirisorse – Il manifesto24 punti che ad una prima impressione possono sembrare scontati, ma che approfondendone la reale applicazione nel mondo del lavoro, rappresentano uno stimolo, tutt'altro che banale, verso il cambiamento e il miglioramento della qualità della vita, assegnando ad ogni attore in gioco, la propria responsabilità.
  • Francesca su Fiordirisorse – Il manifestoSi parla tanto dei lavori del futuro e delle nuove professioni e tanto si trascurano i concetti fondamentali che sono alla base del lavoro riassunti nel manifesto. Condivido in pieno!
  • Stefano Lena su Fiordirisorse – Il manifestoPenso che il Manifesto sia una vera "ventata di aria nuova" nel mondo del lavoro in Italia. In un grande foglio sono state raccolte delle idee e dei concetti che, credo, tantissimi lavoratori condividono ma verso i quali hanno perso ogni realistica aspettativa. Per abitudine, per rassegnazione o anche per paura. Il manifesto in questo caso può essere "un' arma di liberazione di massa". Perchè solo se queste idee cominciano ad emergere in ogni ufficio ed in ogni azienda allora diventeranno la nuova via per un rapporto con il lavoro e per il lavoro migliore, più in linea con i...
  • Chiara Gazzetto su Fiordirisorse – Il manifestoNon siamo il lavoro che facciamo. Siamo innanzitutto persone. E una vita non è riassumibile in un titolo.
  • Maria Chiara su Fiordirisorse – Il manifestoEcco 24 perle per esprimere ciò che è chiaro nella mente e nel cuore. Firmare per ricordare, firmare per applicare!
  • Simona Malta su Fiordirisorse – Il manifestoUn Manifesto necessario a far riflettere sulla nostra posizione sul lavoro, a dare voce a chi troppo spesso subisce situazioni non sostenibili, a dare speranza, a creare un nuovo linguaggio. Questo Manifesto mi rappresenta.
  • aldo gay su Fiordirisorse – Il manifestoRiflettevo nei giorni successivi alla stesura del manifesto di come fosse qualcosa di speciale che 46 persone avessero deciso di rinunciare ad un weekend, e di fare centinaia o migliaia di chilometri, per discutere di lavoro e provare a generare un Rumore Armonico che superasse il silenzio generato dalle parole svuotate dai loro significati, il rumore che ho sentito nei due giorni, il rumore delle idee che si contaminano e che perdono un pezzo della visione individuale per crescere in quella condivisa e plurale.
  • Marta su Fiordirisorse – Il manifesto"Non siamo il lavoro che facciamo" è un'affermazione molto potente, che ci porta a ricordarci qualcosa di "banale" ma che spesso tendiamo a dimenticarci. Ognuno di noi è prima di tutto una persona, prima di essere un ruolo. In questa epoca in cui le nostre relazioni sono spesso web-mediate o, perlomeno, tecno-mediate, ricordarci che siamo persone, che dall'altra parte ci sono persone, è fondamentale per una cultura del lavoro etica e per la qualità dei servizi e dei prodotti che creiamo.
  • Giovanni Stoto su Fiordirisorse – Il manifestoQuando le Risorse Umane capiranno che il loro compito non è di gestire le persone ma di di guidare i collaboratori, allora diverranno davvero delle Umane Risorse.
  • Osvaldo su Fiordirisorse – Il manifestoUn lavoro di gruppo importante che ha messo insieme idee e valori per il VERO lavoro del futuro.
  • Francesca Angela su TestForse la vera rivoluzione è 'semplicemente' tornare a dare VALORE al Lavoro, alle Persone ed alle Relazioni sostanziali e non formali, il lavoro è rimasto senza parole è un macigno, e forse il rovesciamento del paradigma è prima di tutto nostra responsabilità, metterlo in atto.
  • Beniamino su TestCominciamo a dare nuove parole al Lavoro!
  • Silvia su TestCondivido ogni singolo punto
  • Davide Schiavone su TestÈ la carta dei diritti e dei doveri di chi lavora con responsabilità
Torna su